venerdì 3 gennaio 2014

Nigiri (Sushi)



Vi ho già parlato della mia passione per il salmone? Ma non per il salmone cotto, bensì per quello crudo, sapientemente marinato ( non con il limone, per carità, potrebbe cuocerlo). Credo che da crudo il sapore sia davvero buono ed accattivante per le nostre papille gustative. Mi raccomando se lo mangiate crudo, assicuratevi di eliminare eventuali parassiti congelandolo per almeno 24 ore.
Con il procedimento di marinatura descritto in questo post, possiamo preparare dei buonissimi Nigiri.
 L'ideale sarebbe utilizare il riso per sushi, ma va bene usare anche  il riso Roma, in quanto  risulta più amidoso.

Ingredienti per 10 Nigiri
125 g di riso Roma
250 ml di acqua
 150 g di Baffa di salmone
25 g di aceto di mele
5 g di zucchero
 salsa di soia o riduzione di aceto balsamico
sale

Io preferisco sempre che il salmone sia marinato e trattato in questo modo prima del suo utilizzo, lo trovo molto più saporito. Comunque anche se non preferite trattarlo alla svedese è sempre importante che sia congelato almeno per 24 ore a - 20 gradi, infatti solo questo procedimento potrà consentirci di sterminare l'anisakis, evenutalmente presente. Infatti anche se il pesce è freschissimo, non è detto che non presenti l'anisakis, un parassita minuscolo che sta popolando sempre di più i nostri mari e che a causa del più frequente consumo di pesce crudo sta creando non pochi problemi.
Mettete il riso in ammollo in acqua per 40 minuti. Rimettetelo in una pentola con l' acqua di ammollo (il peso dell'acqua deve essere il doppio di quello per il riso). Insaporite con un pizzico di sale e portate ad ebollizione. E' importante che l'acqua del riso sia completamente ritirata con la cottura. Infatti deve risultare colloso. Quando sarà cotto, spegnete e trasferite il riso in una ciotola e coprite con un coperchio. Dovrete lavorare il riso completamente freddo. Mentre il riso riposa, sciogliete lo zucchero nell'aceto di mele (in realtà si dovrebbe utilizzare aceto di riso, ma i sapori sono molto simili). Quando il riso sarà freddo versatevi il composto di zucchero e aceto e mescolate energicamente.
A questo punto affettate il salmone e cominciate a formare i cilindretti di riso comprimendo, affinchè si compattino. Su ogni cilindretto poserete una striscia di salmone.
Et  voilà, il gioco è fatto.

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