venerdì 23 novembre 2012

Lenticchie brasate.



Ingredienti per 4 persone:
400 g di lenticchie
2 cipolle
2 costa di sedano
3 o 4 pomodori
2 carote
500 g di passata di pomodoro
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale
peperoncino


Ammollate le lenticchie per una notte, risciacquatele  e lessatele con una cipolla affettata, una costa di sedano e 3 o 4 pomodori e un goccio d'olio, aggiungete il sale solo alla fine della cottura. In una padella fate appassire una cipolla e il peperoncino in quattro cucchiai di olio, affettate la carota, il sedano e aggiungeteli alla cipolla. Dopo 5 minuti aggiungete la passata di pomodoro. Fate insaporire un po' e aggiungete le lenticchie precedentemente lessate. Salate e portate a cottura dolcemente.


lunedì 19 novembre 2012

Marmellata di prugne







Quando avrete assaggiato la marmellata fatta in casa, vi assicuro che quella che si trova nei supermercati non vi piacerà più. Spettacolare su una delicatissima pasta frolla, è  giustissimo infatti il connubio tra l'acidulo-morbido della marmellata e il dolce-croccante della pasta frolla.

Ingredienti:
1 kg di prugne biologiche
800 g di zucchero


Lavare le prugne, asciugarle e snocciolarle. Porre in una pentola lo zucchero e le prugne (tagliate a pezzetti) e farle cuocere per circa 4 ore, finché la marmellata non sarà diventata densa. Potete anche frullarla  ad un certo punto della cottura, anche se io preferisco che si sentano i pezzi. Rimestate ogni tanto affinché non si attacchi.  Provate a verificare se è pronta con la prova del piattino: prendete un piatto che avete precedentemente raffreddato in freezer o in frigo e metteteci su una cucchiaiata della vostra marmellata, se scivola la marmellata non è ancora pronta e dovete continuare con la cottura. Sterilizzare, facendo bollire per 30 minuti, i barattoli e i coperchi. Porre la marmellata ancora calda nei barattoli. Chiuderli e porli a testa in giù per creare il sottovuoto in una pentola a bollire per mezz'ora. Lasciarli nella pentola finché l'acqua non si raffredda.











giovedì 15 novembre 2012

Capesante gratinate


Capasanta e ostrica sono veri e propri tesori del mare, con carne pregiatissima racchiusa all'interno di decorative conchiglie. La gratinatura è una preparazione in grado di esaltarle.


Ingredienti per 4 persone

8 capesante grandi
1 scalogno
40 g di burro
2 ciuffi di prezzemolo
40 g di pangrattato
1/2 bicchiere di vino bianco
sale
pepe


Lavate e spazzolate con cura le capesante, sistematele in tegame largo e basso con un dito di acqua e fatele aprire a vapore. Separate le 2 conchiglie conservando quella concava, estraete i molluschi e tenete solo la noce  e il corallo, cioè quella piccola parte rossa a forma di cornetto. Lavate le conchiglie eliminando tutti i residui di terra e asciugatele, pulite i molluschi levando le pellicine e gli altri residui, asciugateli e disponeteli 1 per conchiglia. Passate al mixer lo scalogno con il prezzemolo, mettete in una ciotola e amalgamate con il pangrattato, metà vino, sale e pepe. Coprite i molluschi nelle conchiglie con il composto preparato, bagnate con il vino rimasto e distribuite su ognuno un fiocchetto di burro. Fate cuocere in forno per  circa 5 mintui, gratinate per altri 3 minuti e servite in tavola.

Tagliolini al limone

Fra tutti gli agrumi il limone è quello con il più alto contenuto di vitamina C: ben 52 mg ogni 100 g; e il più basso contenuto di glucidi. In commercio ne esistono diverse varietà. Si va dal limone "perettino", giallo e piuttosto piccolo; al "testa di turco", sempre giallo, ma grosso; al "verdello tipico della Sicilia, verde e molto profumato.


Ingredienti per 4 persone
2 tuorli
100 ml di panna
40 g di burro
1 limone
40 g di parmigiano
sale
pepe

Per la pasta:
400 g di farina
3 uova
2 cucchiai di acqua
sale

oppure se non volete usare una pasta all'uovo, per un risultato più leggero, potete provare con l'impasto senza uova con la semola di grano duro  passando poi l'impasto ottenuto nel rullo per ottenere i tagliolini.


Lavorate la farina con le uova, l'acqua e 1 pizzico di sale per preparare un impasto omogeneo. Coprite e lasciate riposare per 1/2 ora. Dividete l'impasto in più parti. passate ogni parte nel rullo per spianare, ottenendo dei fogli di pasta che a loro volta passerete nell'apposito rullo per tagliolini. Lasciate asciugare i tagliolini sparpagliati su un canovaccio. Grattugiate la scorza di limone e spremetene il succo. Con una frusta sbattete i tuorli con la panna, il succo di limone, il parmigiano, che avrete grattugiato, e il sale, quindi versate in una zuppiera.
Fate fondere il burro in una padella e scaldatevi la scorza di limone per due minuti. Lessate al dente i tagliolini, scolateli e fateli saltare nella padella con burro e limone per due minuti. Versate la pasta molto calda nella zuppiera e amalgamatela con la salsa all'uovo, in modo che si rapprenda leggermente spolverizzate con pepe e servite.

Fusilli alla carbonara








Tipici della cucina romana attuale, gli spaghetti alla carbonara, hanno origini discusse che, 

sembra, non debbano essere ricollegate alla tradizione. Comparsi nei ricettari alla fine 

dell'ultima guerra, rimandano ad un modo di preparare la pasta di chi faceva carbone di legna 

sui monti del Lazio.



Ingredienti per 4 persone:

- 400 g fusilloni


- 3 uova


- una noce di burro 


- 200 g di guanciale


- 40 g pecorino grattugiato

-40 g di parmigiano


- sale e pepe



 Tagliate il guanciale a fette spesse di circa 1/2 cm e quindi riducete ogni fetta a stiscioline 


larghe 1 e lunghe 4 cm. In una padella far sciogliere il burro (o tre cucchiai di olio), unire il 

guanciale e lasciarlo rosolare a fuoco medio fino a quando sarà diventato croccante. Prestate 

attenzione a non farlo scurire troppo

In una ciotola sbattere le uova, salate e pepate e grattugiate il pecorino e  il


parmigiano.

Lessate i fusilloni, scolateli al dente e versateli nella padella con l'olio e il guanciale 


 fate saltare per circa un minuto,  spegnere il fuoco ed aggiungere le uova e i formaggi,

mescolare bene bene 20 secondi. Servite caldi.